Ma come mi vesto a Capodanno?
La questione è annosa: fa in un certo senso parte di quella sequela di tradizioni che ogni anno amiamo mettere in scena.
Così ogni dicembre compriamo calendari dell’Avvento e facciamo l’albero allo stesso modo in cui riflettiamo (chi più, chi meno intensamente) su cosa indossare per quella miriade di feste che vorticano attorno al cibo buono e allo stare insieme, culminando nella serata più promettente di tutte: l’ultimo dell’anno.
Forse il nome Gotthold Ephraim Lessing è noto solo agli studiosi di filosofia e agli appassionati di Illuminismo, ma curiosamente, è l’autore di una frase che conosciamo tutti: “l’attesa del piacere è essa stessa il piacere”.
Una massima che ci piace accostare proprio a quel processo eccitante e al tempo stesso tormentato che è scegliere cosa indossare quando sappiamo di presentarci di fronte a chi amiamo.
Ecco: quest’anno vogliamo pensare diversamente e trarre davvero piacere dal rituale del vestirsi.
La nostra sfida?
Trovare un look per queste feste che ci assomigli.
Che parli di noi, di cosa ci piace fare, di cosa ci diverte e di cosa ci fa sentire liberi.
Dove non è tanto importante “cosa” indossare, ma “come” quello che indossiamo ci racconta.
Che sia un party in un club o a casa con gli amici, la nostra personalità farà la differenza.
E allora il nostro augurio (e proposito) è di farla vedere questa personalità, di farne sfoggio con orgoglio e ironia, a partire da ciò che indossiamo.
Solo così la scelta del nostro outfit sarà un vero piacere.
Abbiamo selezionato per voi una rosa di pezzi vintage unici, capaci di raccontare una storia, la loro e la vostra, con il linguaggio della bellezza e dell’autenticità.
Come solo gli oggetti esclusivi e fatti con cura sanno fare.
Una selezione che nasce per ispirazione: la mano che combina i pezzi è solo vostra. In queste feste, ci regaliamo anche tanta, tantissima libertà di esprimere (davvero) noi stessi.